Codice Ateco per il Counselling: La nuova riforma Ateco 2025, ecco cosa cambia
Il vecchio codice Ateco: 88.99.00
Fino al 2024, le attività di counselling rientravano nel codice 88.99.00 – Altre attività di assistenza sociale non residenziale n.c.a. Questo codice raggruppava una vasta gamma di attività, includendo:
– Servizi di supporto sociale senza alloggio per persone con difficoltà economiche o sociali
– Attività di consulenza e orientamento
– Servizi per minori in difficoltà, supporto alle famiglie e attività educative rivolte a specifici gruppi vulnerabili;
– Altri servizi di assistenza che non rientrano in classificazioni specifiche.
Questa classificazione generica creava ambiguità per la professione del counsellor poiché non vi era una chiara distinzione tra il nostro lavoro e altre forme di assistenza sociale.
La nuova riforma Ateco 2025: cosa cambia
Con l’aggiornamento della classificazione Ateco 2025, l’ISTAT ha introdotto numerosi nuovi codici che mirano a migliorare la chiarezza e la specificità delle attività economiche. Come riportato da diverse fonti, tra cui Fisco e Tasse, Fisco7 e ISTAT, gli obiettivi principali della riforma includono:
– Introduzione di codici dedicati: Viene dato spazio a professioni emergenti e attività economiche che finora erano poco rappresentate nei codici precedenti, come il counselling.
– Uniformazione europea: Questa revisione punta a uniformare la classificazione italiana a quella europea,
– Miglioramento della trasparenza fiscale: La nuova classificazione facilita l’identificazione delle attività economiche per fini fiscali e amministrativi. Consente di versare i contributi e le imposte correttamente, garantendo anche l’accesso a eventuali agevolazioni o incentivi dedicati al settore.
– Tempistiche di implementazione: Sebbene la riforma sia entrata in vigore il 1° gennaio 2025, molte delle sue modifiche diventeranno operative a partire da aprile 2025.
– Nuove opportunità di categorizzazione: Con codici più specifici, i professionisti potranno accedere a benefici fiscali e incentivi mirati.
Il sito ufficiale dell’ISTAT offre una sezione dedicata per consultare la classificazione Ateco. Grazie agli strumenti di ricerca disponibili, è possibile inserire una descrizione dell’attività economica per individuare rapidamente il codice corrispondente, facilitando così l’identificazione delle attività economiche di interesse.
La riforma rappresenta anche un passo importante per il riconoscimento di professioni in rapida crescita, come quella dei counsellor, e garantisce una regolamentazione più chiara.
Codice Ateco 88.99.01: Servizi di Counselling

Scopri di più su cosa è il counselling per approfondire questa professione.
Per i counsellor professionisti, il nuovo codice comporta i seguenti aspetti:
• Obblighi e tempistiche per l’adeguamento: Se già in possesso di una partita IVA, i counsellor devono aggiornare la propria posizione fiscale e amministrativa comunicando il nuovo codice. È possibile farlo tramite il portale web dell’Agenzia delle Entrate o rivolgendosi al proprio commercialista. Questo adeguamento è essenziale per evitare sanzioni e garantire una corretta classificazione dell’attività economica. Ricorda che l’introduzione del nuovo codice entrerà in vigore da aprile 2025.
• Visibilità della professione: Avere un codice Ateco specifico rappresenta un traguardo significativo per il counselling, contribuendo al riconoscimento ufficiale della professione. Questo passo offre maggiore visibilità e legittimità, posizionando il counselling come una realtà sempre più rilevante nel panorama delle professioni di supporto alla persona.
• Semplificazione degli obblighi amministrativi e fiscali: Con il nuovo codice dedicato, i counsellor beneficiano di una categorizzazione più precisa, che può agevolare la gestione fiscale e ridurre la complessità degli adempimenti amministrativi. Questo cambiamento consente inoltre di evitare errori legati a classificazioni generiche o poco rappresentative.
Conclusioni
Autore: Veronica Mutti – Counsellor Professionista