Spesso ci troviamo di fronte alla necessità di spiegare cosa contraddistingue il counselling da tutte le altre forme di relazioni di aiuto che mettono la persona al centro, per permettere a chi ha il desiderio di intraprendere questo percorso formativo di avere le idee più chiare e di fare scelte consapevoli.

Allora probabilmente è il caso di osservare più da vicino cosa differenzia il counsellor dal coach, dal facilitatore, dal formatore: proviamo a fare chiarezza!

Il Counselling

Il Counselling è una forma di relazione di aiuto nei confronti di chi vive un disagio, originato da una situazione di crisi, che incide sulle sue relazioni personali, professionali e sul suo progetto di vita.

È basato sul possesso di competenze specifiche da parte del counsellor: capacità di ascolto profondo, autenticità, accoglienza non giudicante, capacità di facilitare nel cliente il riconoscimento delle proprie risorse e di scoprire nuove opzioni alternative di comportamento in relazione al problema vissuto.

Chi va dal counsellor (persona, coppia, famiglia, gruppo, organizzazione) sente il bisogno di fare chiarezza in un momento particolare della propria vita o della propria storia, in cui è coinvolto in situazioni problematiche e sente la necessità di essere ascoltato per fare chiarezza dentro di sé.

Un percorso di counselling è un processo in divenire che si costruire a misura di ogni richiedente e che diventa un’esperienza di vita in cui si scopre e si sperimenta la libertà di poter essere se stessi.

La pratica del counselling è un sicuro strumento di prevenzione per bloccare sul nascere stati di ansia, stress, conflitti relazionali distruttivi e può costituire anche uno strumento di orientamento motivazionale in campo scolastico e professionale.

Counselling e Coaching

L’ICF (ossia la International Coach Fedaration) definisce il coaching come una relazione di partnership paritaria tra un coach e un cliente tesa a massimizzare il potenziale personale e professionale del cliente.

La relazione di coaching è basata sul fare e si focalizza principalmente sugli aspetti operativi. L’obiettivo primario del coaching è migliorare le performance, soffermandosi su tutte le modalità e le tecniche utili a conseguire l’obiettivo.

Rispetto al coaching, il counselling è una forma di relazione d’aiuto la cui finalità consiste innanzitutto nel superamento di una situazione di crisi attraverso processi di consapevolezza e di riflessione su di sé.

Counselling e Facilitatore

Il Facilitatore è la figura di consulente nei gruppi e nelle organizzazioni, nata per agevolare conflitti, problemi e apprendimenti.

Si occupa di favorire l’esito costruttivo dei processi comunicativo-relazionali e accompagna le organizzazioni a perseguire i risultati progettati, aiutando i soggetti a prevenire o gestire eventuali incomprensioni e conflitti per lavorare meglio nei gruppi.

Rispetto al facilitatore, il counsellor nelle aziende e nelle organizzazioni ha soprattutto la funzione di supportare e sostenere le risorse umane di cui esse dispongono, anche in un’ottica di prevenzione del disagio, della conflittualità e di problematiche relazionali e organizzative.

“Il counselling aziendale è un’efficace relazione d’aiuto che mira alla promozione del benessere della persona, valorizzando le capacità individuali e indirizzando le energie e le motivazioni dei singoli verso sviluppi coerenti con le esigenze dell’azienda e del mercato.”

Counselling e Formatore

Il Formatore organizza e gestisce processi di formazione professionale iniziale, di formazione aziendale, di formazione continua, dalla progettazione alla valutazione, calibrandoli in funzione delle differenti tipologie di utenza.  

Il suo compito è costruire e consolidare i legami tra formazione e lavoro. Lavora sulle competenze dell’individuo, sulle sue skill. Il  formatore è, fondamentalmente, un facilitatore dello sviluppo delle competenze.

Il counsellor può essere anche  un formatore nel suo ambito di specializzazione, come, ad esempio, nei corsi di counselling, ma può essere formatore anche in team aziendali e in ambito educativo: nella formazione dei docenti per quanto riguarda le competenze comunicative (counselling skills) e nel contesto familiare, come sostegno alla genitorialità nel rapporto educativo genitori-figli.

Prof.ssa Lucia Brigliadori
Coordinatrice didattica della Scuola di Counselling dell’Associazione G.Ri.Fo. Counselling